
CorSport - Juventus, Elkann ha spinto per l'esonero immediato di Thiago Motta: cosa ha chiesto a squadra e dirigenza
Elkann si è reso conto che la strategia è fallita, insieme all’avventura di Motta. Così ha deciso di prendere in mano le redini della società. Venerdì 21 marzo, scrive il Corriere dello Sport, "ha comunicato all’ad del club, Scanavino, di voler cambiare rotta tecnica: dopo Atalanta e Fiorentina, non poteva rischiare un’altra figuraccia contro il Genoa alla ripresa, né di arrivare a una sfida così importante per il futuro della società (il 4° posto vale 80 milioni tra partecipazione alla Champions, incassi e ricavi) con un allenatore già informalmente sfiduciato; quindi ha spinto per l’esonero immediato di Motta e per l’arrivo di Tudor".
L'amministratore delegato di Exor quindi sarebbe intervenuto in prima persona anche sulle questioni più strettamente legate all'area sport, facendo capire come il quarto posto in campionato sia un obiettivo da centrare a tutti i costi. Intanto raggiungere l'obiettivo minimo, poi, a fine stagione, da giugno in avanti, saranno fatte valutazioni a 360 gradi. Come raccontato da tempo, ora sono tutti sotto esame: dall’allenatore alla squadra, fino ai dirigenti ai quali era stato affidato il restyiling societario e un mercato da oltre 200 milioni.
Il sostegno di Elkann in questo momento non è solo economico. Lo dimostra quanto successo nel post Juventus-Genoa. Al termine della gara, Elkann è sceso anche negli spogliatoi salutando Tudor, Giuntoli e i calciatori. Come riporta il quotidiano, ha chiesto a tutti di mantenere dritta la barra di navigazione. D’ora in avanti, sarà lui a indicare la direzione.
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